Difesa personale: parliamone più a fondo.

Grande appuntamento, quello di oggi, 7 maggio 2018, presso l’Aula Conferenze dell’ Aula Magna dell’ Università della Calabria con lo stage di difesa personale. Il progetto, giunto alla sua quarta edizione, è stato ideato e promosso dall’ Accademia Ninjutsu di Cosenza, in collaborazione con LeS, Libertà e Sicurezza, sindacato della Polizia di Stato e con l’ associazione Athena.

Lo stage, pensato per le donne e rivolto solo alle donne, si è articolato in due fasi:

la prima fase, teorica, si è svolta all’interno dell’ Aula Magna,  dove Quintino De Luca, Segretario Generale Provinciale  LeS e il Vicario Segretario Provinciale Sindacato LeS Luciana Maiolino, hanno impartito nozioni teoriche sulla legge che regola gli atti di violenza, le aggressioni.

La seconda fase si è svolta all’interno di un pullman, messo a disposizione gratuitamente dal Consorzio Autolinee di Cosenza. In questa seconda parte, i maestri Ninjutsu, tra cui il Maestro Francesco Spadafora, Presidente dell’ Accademia Ninjutsu Cosenza e gli istruttori Cosimo Portulano e Stefania Filice, hanno impartito lezioni pratiche sulle tecniche di difesa personale in caso di aggressioni in uno spazio angusto.

L’ Accademia Ninjutsu, nata dalla volontà del Maestro Francesco Spadafora, si propone come scopo lo studio dell’arte marziale degli Shinobi, anche chiamati Ninja.

Lo studio si articola in due settori:

settore tradizionale, dedicato allo studio, alla conservazione ed alla trasmissione degli insegnamenti tradizionali degli antichi maestri affinché non se ne perda la memoria;

settore moderno per adeguare gli insegnamenti degli shinobi alle esigenze di una civiltà diversa da quella del passato, una civiltà con esigenze diverse dettate da un vissuto quotidiano che si è evoluto nel tempo e con esso anche le tecniche del Ninjutsu.

Ed i Maestri Ninjutsu sono l’anello di congiunzione tra questi due aspetti della stessa disciplina.

L’ Accademia Ninjutsu lavora

con i bambini nell’ avviamento allo sport;

con gli adulti;

con la difesa personale;

con piani di allenamento rispondenti a delle specifiche esigenze individuali.

Alla fine della giornata dedicata alla difesa personale è stato assegnato un attestato di partecipazione ed uno spray al peperoncino a tutte le donne che hanno partecipato allo stage. Lo spray, patrocinato dal LeS, provoca forte irritazione agli occhi ed alle vie aeree consentendo così una neutralizzazione  temporanea  dell’aggressore.

Ho avuto il grande onore e piacere di partecipare a questo grande evento e posso affermare di aver vissuto un’esperienza non solo utile in un mondo come il nostro, votato alla violenza quotidiana, ma anche entusiasmante e coinvolgente.

Il mio personale grazie al Maestro Francesco Spadafora ed a tutta l’Accademia Ninjutsu di Cosenza.