Amo le piante!
Mi piace passeggiare tra i boschi respirando l’aria salubre che emana dagli alberi, mi piace un viale alberato e mi piacciono i giardini ben curati, così come mi piace vedere le piante in un appartamento od anche in un ufficio.
Le piante sono molto decorative e spesso vengono utilizzate sulle riviste di arredamento, ma anche nei negozi d’arredamento, per mettere in risalto una cucina, un salone, il bagno e addirittura la camera da letto.
Sfogliando le riviste tematiche ho sempre molto apprezzato questo tocco di classe in più dato da una bella pianta ornamentale.
Ecco perché, anche la mia casa è arredata tenendo conto di uno spazio dedicato alle piante. Ma oltre all’aspetto ornamentale, c’è da tenere conto delle caratteristiche intrinseche delle piante.
Non a caso le piante sono considerate il polmone della Terra, perché producono l’ossigeno necessario alla vita, e questa funzione la svolgono anche all’interno di un appartamento o di un ufficio.
Ma come svolgono questa funzione di produzione di ossigeno? Abbiamo già detto che le piante rappresentano il polmone della Terra e a ragion veduta! Perché sono proprio le piante a produrre lo stesso ossigeno che respirano loro stesse e che respirano tutti gli esseri viventi.
Nello stesso tempo bisogna sfatare il mito secondo cui le piante emettono anidride carbonica rendendo l’aria irrespirabile. Sono due concetti in opposizione tra loro.
Producono ossigeno o anidride carbonica?
Proprio in base allo stereotipo di cui sopra, è credenza comune che le piante non debbano essere poste in camera da letto perché durante la notte producono anidride carbonica avvelenando l’aria. Fortunatamente non è proprio così!
Vediamo come si svolge la vita delle piante: innanzitutto la pianta, come ogni altro essere vivente, deve respirare, nutrirsi, crescere, riprodursi. Per assolvere a tutte queste funzioni vi sono degli organi preposti.
Le piante respirano. Potrebbe sembrare un’affermazione un po’ banale, ma non lo è.
Esse assumono ossigeno con l’”inspirazione” e rilasciano anidride carbonica con l’ “espirazione“. Anche noi esseri umani respiriamo così. Lo stesso avviene per gli animali. Questa è la respirazione, la respirazione per tutti gli esseri viventi sulla Terra.
Gli organi delle piante sono le radici, il fusto, le foglie, i fiori, i frutti e i semi.
I primi tre organi, quindi le radici, il fusto e le foglie, sono organi con cui la pianta si nutre e respira.
Gli altri tre, cioè i fiori, i frutti ed i semi sono gli organi con cui la pianta provvede alla sua riproduzione.
Nel dettaglio:
compito della radice è quello di fissare la pianta al suolo e di assorbire dalla terra il suo nutrimento. Nelle zone ricche di umidità la radice si estende maggiormente in larghezza perché trova acqua appena sotto la superficie, mentre nelle zone aride le radici si spingono in profondità in cerca delle falde acquifere, cioè le riserve di acqua.
Il fusto è costituito da un sistema di tubicini piccolissimi nei quali circola la linfa. La salita della linfa dalle radici alle foglie avviene allo scopo di portare acqua e sali minerali.
Le foglie trasformano questi ultimi in zucchero e amido, il nutrimento per la pianta, grazie alla clorofilla. Una volta avvenuta la trasformazione la linfa ripete il percorso in discesa portando nutrimento a tutti gli organi della pianta.
Quindi il fusto è l’organo che collega le radici con le foglie affinché acqua e sali minerali raggiungano le parti verdi della pianta e, nel senso inverso, portino il nutrimento a tutti gli organi. Questo sistema circolatorio ricorda un po’ la doppia circolazione sanguigna nel corpo umano.
Le foglie sono gli organi più attivi della pianta e svolgono tre funzioni fondamentali: esse provvedono agli scambi gassosi con l’esterno, quindi svolgono la respirazione; producono il nutrimento attraverso la fotosintesi clorofilliana; infine eliminano l’acqua in eccesso con la traspirazione.
Partiamo dalla prima funzione.
Le piante sono esseri viventi e come tali respirano assorbendo ossigeno ed emettendo anidride carbonica. L’ ossigeno serve a creare le combustioni interne che producono l’energia necessaria affinché la pianta compia tutte le sue funzioni.
Nella pagina inferiore della foglia vi sono delle aperture microscopiche chiamate stomi attraverso cui avvengono gli scambi gassosi di ossigeno e anidride carbonica con l’esterno. Inoltre, attraverso gli stomi le foglie riescono a svolgere una straordinaria reazione chimica chiamata fotosintesi clorofilliana.
La clorofilla è quella sostanza verde presente sulle foglie e che le dona il caratteristico colore.
La clorofilla trasforma la linfa grezza, costituita di acqua e sali minerali, in linfa elaborata, costituita di zuccheri e amidi. Per svolgere tale funzione la pianta ha bisogno di molta energia che ricava dalla luce solare. Durante la fotosintesi la foglia assorbe anidride carbonica e produce ossigeno che emette nell’aria attraverso gli stomi. Ecco perché le piante sono state definite il polmone della Terra e il filtro dell’aria.
Quindi la respirazione e la fotosintesi sono delle funzioni vitali della pianta, ma mentre la respirazione avviene in maniera continua come per tutti gli esseri viventi sia di giorno che di notte, la fotosintesi clorofilliana invece avviene soltanto nelle ore di luce. Quindi la fotosintesi smette per la mancanza di luce e riprende solo in presenza di energia solare, in presenza di luce.
La altra funzione della foglia è la traspirazione che essa regola secondo le proprie necessità.: aumentando il calore aumenta la traspirazione ecco perché la traspirazione delle piante è un fenomeno che ha una notevole influenza sul clima di una regione.
Da quanto detto sopra diventa facile dedurre che il rilascio notturno di anidride carbonica da parte della pianta non è altro che il risultato di una”respirazione”, come se nella stanza ci fosse un’altra persona che respira insieme a noi. Quindi niente paura! Se avete voglia di arredare la vostra camera da letto con una bella pianta, non indugiate e scegliete quella più adatta alle vostre esigenze.
Nel prossimo articolo parleremo delle peculiarità di alcune piante e del perché andrebbero preferite ad altre!