5 dicembre 2013 morì Nelson Mandela!
A Johannesburg, in casa sua, all’età di 95 anni; Il primo a darne annuncio fu il Presidente del Sudafrica,Jacob Zuma, in diretta televisiva.
Cinque giorni dopo allo stadio di Johannesburg, si è tenne una commemorazione pubblica, che vide la partecipazione dei leader mondiali e migliaia di sudafricani.
Alla sepoltura, invece, era presente un gruppo ristretto di 450 persone di familiari, amici, capi ed ex capi di Stato, esponenti dell’African National Congress, dell’Unione Africana, sacerdoti e leader tribali.
Mandela fu sepolto nella tomba di famiglia presso il cimitero della cittadina di Qunu, avvolto dalla bandiera sudafricana.
Nelson Mandela ebbe tre mogli, ultima delle quali sposata ad ottant’anni, avvocato del Mozzambico, naturalizzata in Sud Africa, e sei figli.
Le separazioni dalle prime due mogli avvennero prettamente per contrasti politici e religiosi.
Crebbe con convinzioni cristiane metodiste, e fu proprio la maestra della scuola metodista che frequentava a decidere che il nome Rolihlahla era troppo complicato e lo ribattezzò nel nome più inglese di Nelson.
La prima azione di Nelson per la libertà dell’uomo fu proprio la ribellione ad un matrimonio combinato, al quale si sottrasse fuggendo verso Johannesburg con suo cugino. Da lì tutti gli avvenimenti politici e di rivolta si susseguirono. Il 5 dicembre 1956, venne arrestato con altre 150 persone, con l’accusa di tradimento.
Rifiutando un’offerta di libertà condizionata in cambio di una rinuncia alla lotta armata e rimase in prigione fino al febbraio del 1990, quando,per ordine del Presidente sudafricano F. W. de Klerk, venne rilasciato. Aveva di 71 anni
Divenuto libero cittadino, concorse alla presidenza del Sud Africa e vinse nel 1994, diventando il primo presidente del sud africa di colore.
Abbandono la vita politica nel 1999, si dedicò ad attività al supporto di associazioni per i diritti umani e civili.
Mandela insieme a Madre Teresa sono le uniche persone non indiane ad aver ottenuto il Bharat Ratna, il più alto riconoscimento civile indiano nel 1990.
Il 10 Dicembre 1994 gli venne assegnato il premio Nobel per la pace e numerose sono le premiazioni e i riconoscimenti per l’impegno ai diritti civili e per la pace a lui assegnati.
Nel 2004 annunciò il ritiro dalla politica per dedicarsi completamente alla famiglia dato che la sua salute, resa ancora più cagionevole dalla vecchiaia e dalla tubercolosi, contratta in prigionia, rendeva tutto più difficoltosa.
E come già detto morì il 5 Dicembre 2013.
«Non c’è nessuna strada facile per la libertà!»
(N. Mandela, Lungo cammino verso la libertà)