Aaaaah!
Oggi non si lavora!
Ero seduta in cucina, nel momento per me più rigenerante della giornata, che poi ognuno ha il suo…per me è la mattina possibilmente tra le 5.30 e le 7.00
Questa mattina, insomma, aspettavo uscisse il caffè, perché, sarò un po’ vintage ma a me piace il rumore, l’attesa il profumo della moka (detesto solo il fatto che riesco puntualmente a sporcare la cucina anche se sono lì, attenta, pronta ad abbassare la fiamma ma… puntualmente mi frega!!!)
-Eh che te lo dico a fare! – direbbe Donnie Brasco, non solo lui (ma questa è un’altra storia)
Dicevo…stamattina, felicissima del pacco arrivatomi ieri pomeriggio, ho deciso che mi sarei dedicata un po’ a me stessa.
Volevo anche io mettere in pratica le cose che sento di continuo nelle varie pubblicità televisive telefoniche e su internet: abbi cura di te! Abbi cura del tuo corpo!……”
Ok! Mi dico convinta!
Prendo tutto il necessario, che devo ammettere non è poco, e quando mi chiudo in bagno per dare inizio all’opera di restauro…mia figlia si sveglia!
Quindi priorità alle coccole mattutine, colazione e una manciata di cartoni animati accucciate sul divano…ma sento di avere una missione e non demordo!!!
Ritorno all’attacco mentre la ceretta (era questa la cosa che mi è arrivata nel pacco ieri eh!) era ormai sciolta e prontissima all’utilizzo!
Ho fatto tutto in modo molto curato, incluse le maledizioni post strappi, alla fine di tutto mi sono concessa anche una doccia e per il dopo mi sono impegnata a posizionare in bagno creme idratanti e olii profumati.
Uscita dalla doccia anche la seconda figlia era sveglia quindi ho ripetuto l’attività mattutina di mamma.
…C’ero quasi, avevo quasi portato a termine la mia missione, se non fosse che…mi sono confrontata con lo specchio… non quello di quando indossi i tacchi e il vestito appena comprato pagato 9.99€ e ti senti fighissima, ma quello che inesorabile ti dice quanto il tuo corpo sia cambiato!!!
Dicono sia lo scorrere del tempo.
Mah!
Può darsi sia così, ma quanto pesa???
Mi guardavo e riguardavo e sarà che fuori c’è il sole ma dei miei segni ne ho visto un vanto perché essere quella che sono è l’insieme di tutta me, interiormente ed esternamente!
Infondo, mi dico: – è lo stesso corpo con 10…15…anni in più!- e quasi quasi mi abbraccerei, perché il mio corpo è la mia mappa.
Mi ripercorro spalmando la crema e non posso far altro che sorridere perché onestamente oggi mi vado bene e mi piaccio tanto perché tutto questo sforzo non l’ho fatto per piacere ad un uomo, NON per un’occasione particolare NON per un’uscita strategica…l’ho fatto per piacere a ME…perché?
HO DECISO DI VOLERMI BENE!