Esistono 36 specie di piante, tutte originarie dell’ America centro – meridionale e dell’ Asia tropicale. Si tratta di piante erbacee, perenni , sempreverdi, tropicali, acauli o con cortissimo fusto, foglie oblunghe o lanceolate ed acuminate, con la vena centrale molto marcata. L’infiorescenza è costituita da una spata non molto larga, aperta ed acuminata, eretta o riflessa, e da uno spadice più corto, sessile o con corto picciolo, ricoperto da fiori ermafroditi e frutti costituiti da bacche dalla forma globosa o anche dalla forma oblunga.
La specie Spathiphyllum Wallisii, della Colombia e del Venezuela è, tra le tante specie , quella più diffusa commercialmente soprattutto perché è una pianta robusta, vigorosa e viene in genere venduta come pianta da appartamento. Le sue foglie sono verdi e lucide, coriacee, oblungolanceolate, la spata concava e cuspidata è bianca e diviene verde invecchiando, lo spadice è bianco. In genere tutta l’infiorescenza è verdastra al suo apparire per divenire bianca e ritornare verde prima di appassire.
Queste piante hanno bisogno di una buona umidità atmosferica in mancanza della quale non fioriranno e deperiranno. La temperatura minima invernale dovrà aggirarsi intorno ai 18°C per quanto alcuni gradi in meno al momento della fioritura aiutino a mantenerla più a lungo.
Il terriccio adatto per questo tipo di pianta sarà composto di parti uguali di terra di foglie e torba con l’aggiunta di un poco di sabbia e di frammenti di carbone. Le innaffiature dovranno essere sempre molto abbondanti e non si dovrà mai permettere al terriccio di asciugare completamente. È importante altresì, non permettere che l’acqua ristagni sul fondo del vaso.
L’esposizione migliore dovrà essere luminosa, soprattutto durante la fioritura, ma le piante sopportano bene anche una scarsa luminosità; la cosa da evitare assolutamente è la luce diretta perché le piante non sopportano il sole.
Ma perché coltivare una Spatifillo? La pianta della specie Spatifillo ha una caratteristica benefica per l’ambiente domestico o lavorativo che ci circonda, quello di assorbire e trasformare gli elementi nocivi come acetone, formaldeide, ammoniaca, tricloroetilene, benzene e metanolo. Proprio per questa caratteristica è una pianta perfetta per la camera da letto in quanto, depurando l’aria, ci permette di dormire sonni tranquilli.